Scritto da dott.ssa Loredana Cavalieri
Studio sperimentale sulla percentuale di degradazione dei filler a base di Acido Ialuronico in associazione con la Tossina Botulinica tipo A
Ismail Küçüker, Ibrahim Alper Aksakal, Ahmet Veysel Polat, Murat Sinan Engin, Engi Yosma, Ahmet Demir
Plast. Reconstr. Surg. 13:109, 2016
E’ ben noto che le caratteristiche intrinseche di un filler a base di acido ialuronico sono correlate alla suaconcentrazione e al numero dei legami (cross-linkage) intramolecolari.(3)
Queste caratteristiche ne stabiliscono la durata, la stabilità, il grado di fluidità, la diluizione e il riassorbimento. Oltre alle proprietà intrinseche, il traumatismo derivante dalla contrazione muscolare dell’area in cui è iniettato il filler, è uno dei principali fattori esterni che influenzano il grado di riassorbimento. In letteratura si trovano numerosi studi clinici che riportano come l’associazione di Tossina Botulinica e filler a base di acido ialuronico prolunghino i risultati estetici ottenuti nel trattamento di ritidosi di alcune aree. Ma, fino ad ora, non erano stati pubblicati studi che ne determinassero oggettivamente i risultati. (1,2,4)
Questo gruppo di autori ha portato avanti uno studio, approvato dall’Institutional Ethics Committee for Animal Studies, in cui sono stati coinvolti 8 conigli maschi (New Zealand White) di peso da 1,5 a 2 Kg. I conigli sono stati tenuti in laboratorio con libero accesso a cibo e acqua e le infiltrazioni sono state condotte sotto anestesia. L’area di trattamento prescelta è stata individuata in quella parte dello scalpo corrispondente al muscolo auricolare anteriore. Nei conigli questo muscolo permette il movimento delle orecchie in senso verticale. La scelta è ricaduta su questa zona anatomica in quanto i due muscoli decorrono simmetricamente ai due lati della linea mediana mimando l’azione dei corrugatori, inoltre il tono della cute sovrastante è molto simile a quello della cute glabellare nell’uomo.(5) In un primo tempo è stato infiltrato con 2,5 U di neurotossina botulinica tipo A solo un lato, successivamente, una volta ottenuta la paralisi del muscolo clinicamente rilevabile con la caduta verso il basso dell’orecchio del coniglio, 0,5cc di filler contenente 20mg/ml di acido ialuronico sono stati infiltrate sulla parte mediale del muscolo auricolare anteriore bilateralmente.
Una misurazione dei volumi di filler applicato è stata effettuata mediante Risonanza Magnetica Nucleareeffettuata due giorni dopo e tre mesi dopo.(6) Si è visto che nella prima rilevazione i volumi iniziali del filler si aggiravano attorno ai 0,61cm³ su entrambi i lati. Dopo tre mesi il volume dell’area trattata con solo filler era di 0,28cm³ e di quella trattata con tossina botulina era di 0,42cm³.
Attraverso questo studio gli autori hanno rilevato una misurazione oggettiva del grado di riassorbimento del filler di acido ialuronico mediante la risonanza magnetica nucleare dimostrando che l’associazione del filler con tossina botulinica tipo A determina una riduzione della degradazione del filler stesso pari al 42% e un aumento del volume rimanente alla fine del periodo di paralisi indotta dalla neurotossina pari al 50%.
Bibliografia: