Sotto il solleone fioriscono… le bufale e i falsi miti. Accanto alle leggende metropolitane ed ai consigli della nonna che ci vengono raccontati sin da bambini ed ai quali restiamo legati nonostante ne sia stata dimostrata spesso l’inefficacia, molte sono le convinzioni e le mezze verità derivate da superficiali ricerche web che possono incidere anche negativamente sulla nostra salute. Tra i falsi miti estivi molti riguardano l’abbronzatura ed i nei. Proviamo a sfatarne qualcuno insieme.
- Le ustioni solari sono un fattore di rischio per la trasformazione maligna dei nei. VERO
Le ustioni solari sono attualmente considerate il principale fattore di rischio per l’insorgenza del melanoma, soprattutto quelle che si verificano in età pediatrica. Bisognerebbe quindi evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, utilizzare protezioni solari adatte al proprio fototipo e ripeterne l’applicazione durante la giornata.
- Bisogna proteggere i nei con creme e stick 50 +. FALSO
I nei sono “naturalmente protetti” dal sole grazie alla melanina che li rende “pigmentati”. Occorre proteggere tutta la pelle soprattutto nelle persone più chiare per evitare le scottature: il melanoma, infatti, insorge nell’70% dei casi su cute sana e solo nel 30% dei casi si associa a nei preesistenti.
- Le lampade solari preparano la pelle al sole. FALSO
Le lampade solari emettono prevalentemente raggi ultravioletti di tipo A (UVA) e una minima quota di ultravioletti B (UVB). I primi inducono una rapida ma “finta” abbronzatura dovuta al riarrangiamento e foto-ossidazione della melanina cutanea. Tale abbronzatura non è protettiva nei confronti dell’eritema (scottature) o dei danni a lungo termine indotti dagli UV (rischio cancerogeno e di fotoinvecchiamento).
- Traumatizzare accidentalmente un neo può essere molto pericoloso. FALSO
Numerosi studi ci confortano sulla falsità di questa affermazione: il trauma non rappresenta un pericolo di trasformazione del neo in melanoma.
- Tutti i nuovi nei che si formano sono maligni. FALSO
Osservare i propri nei è fondamentale senza dimenticare le zone più nascoste : una delle regole più utili per capire se un neo può presentare caratteri di malignità è la regola dell’ABCDE. Osserviamo se un neo presenta Asimmetrie nella forma, Bordi irregolari, Colore non omogeneo, Dimensioni superiori ai 6 mm e soprattutto l’Evoluzione di questi parametri in breve tempo.
- Le macchie che compaiono sul viso sono sempre benigne. FALSO
Il melanoma del volto può, nelle fasi iniziali, mimare una comune macchia solare. Per questo motivo è fondamentale, prima di sottoporsi a procedure estetiche di rimozione delle lesioni pigmentate del viso, farle visionare dallo specialista che dopo diagnosi dermoscopica consiglierà il trattamento adeguato.
Dott.ssa Elisabetta Fulgione
Coordinatrice Campania SIME e Consigliere Nazionale SIME