Il questionario di Proust è da qualche anno un grande classico pubblicato da riviste di costume e società di tutto il mondo. È stato proposto in tante versioni, alcune prevedevano risposte tramite fotografie, canzoni o poesie. È strutturato in domande concise, alle quali si può scegliere se rispondere seccamente o per esteso, più o meno velocemente. Noi lo abbiamo rivisto in una chiave più vicina alla nostra professione, e abbiamo adattato le domande alla classica conversazione da primo incontro ai congressi, o ai convegni, quando incontrando i colleghi ci chiediamo cos’abbiamo in comune. Di seguito, le nostre domande. Contrassegnate dall’appartenenza alla medesima categoria e distinte dalle stesse parole chiave (i tag) troverete le risposte che i Soci Sime hanno dato, a volte anche adattando a se stessi le domande.
Il tratto principale del tuo carattere?
Qual è la qualità che apprezzi in un collega?
Qual è la qualità che apprezzi in un paziente?
Cosa apprezzi di più di Sime?
Il tuo peggior difetto?
Il tuo passatempo preferito?
Cosa sogni per la medicina estetica?
Quale sarebbe, per te, la più grande disgrazia per la medicina in generale?
Che medico vorresti essere?
In che paese vorresti vivere?
Quale aspetto della prima conversazione con un paziente è più importante per te?
Il tuo momento della giornata preferito?
Quale argomento preferisci ascoltare ai convegni?
I tuoi scrittori preferiti?
I tuoi poeti preferiti?
Chi sono i tuoi eroi?
E le tue eroine?
Quale musica preferisci ascoltare?
Il tuo pittore preferito?
Un eroe nella tua vita reale?
Una eroina nella tua vita reale?
Cosa detesti?
Un personaggio della storia che odi più di tutti?
L’impresa storica che ammiri di più?
Un dono che vorresti avere?
Come vorresti morire?
Come ti senti attualmente?
C‘è un paziente che non hai mai dimenticato?
La frase che t’ispira maggiormente in questo periodo è: