Come Coordinatore Regionale Abruzzo-Molise della SOCIETA’ ITALIANA di MEDICINA ESTETICA ho il piacere di collaborare con un nutrito gruppo di colleghi corregionali iscritti alla stessa. L’intento comune è quello di esercitare la nostra professione seguendo le linee guida etiche e professionali di una scuola che mette al centro del nostro lavoro il benessere dei pazienti e la divulgazione delle norme di buon comportamento a cui dovrebbero attenersi tutti coloro che esercitano la professione di Medico estetico. La maggior parte di questi colleghi sono formati nella Scuola Internazionale di Medicina Estetica, nata nel 1990, come scuola post-universitaria. Questa grande iniziativa formativa nasce dalla collaborazione della Fondazione Fatebenefratelli con la Società Italiana di Medicina Estetica, a cui si è aggiunto l’apporto scientifico di numerosi professionisti provenienti da istituzioni universitarie e mediche. Nel nostro gruppo regionale ritroviamo alcune colleghe che non hanno ancora concluso il corso quadriennale ma che comunque sono già iscritte alla SIME, dimostrando notevole interesse per le attività della nostra società scientifica. E’ indubbio che questo mi ha colpito positivamente e mi ha convinto di chiedere loro di collaborare alla stesura di questo post nell’intento di capire l’importanza che ricopre, nel loro percorso formativo, la partecipazione alla vita attiva della SIME.
Dott. UMBERTO PREITE – Coordinatore regionale Abruzzo Molise, Società Italiana di Medicina Estetica
Io volevo fare il MEDICO ESTETICO!
Dopo aver iniziato a muovere i primi passi tra corsi monotematici e congressi ho deciso di intraprendere un percorso formativo serio, concreto e soprattutto completo. È evidente che la Scuola Internazionale di Medicina Estetica, unica nel suo genere, ha in sé il grande pregio di darti una preparazione a 360 gradi. Sono davvero fiera di farne parte e sono al terzo anno di un percorso che mi sta permettendo di crescere sia come professionista ma anche come persona.
Perché va sottolineato che il clima che si respira al suo interno è quello di una grande famiglia formata da professionisti seri e competenti che fanno di tutto per trasmettere il loro sapere a noi discenti, sempre disponibili per ogni dubbio o perplessità.
Ma ancor di più ho potuto constatare il grande arricchimento culturale e pratico nell’entrare nella Società Italiana di Medicina Estetica.
Una bellissima frase di William James recita “Alla base della natura umana c’è il bisogno di essere accettati.”
È questo quello che si sta insinuando nel mio modo di fare professione facendo parte di questa Scuola e di questa Società scientifica: non essere un medico estetico qualunque, non il medico “delle punturine” ma un punto di riferimento per i pazienti che vengono presi per mano ed accompagnati in un percorso di benessere psicofisico.
Ringrazio tutti di cuore per la possibilità che mi è stata data di poter partecipare attivamente a tutto questo.
Dott.ssa MARZIA BERNARDI – Discente del III anno della Scuola Internazionale di Medicina Estetica
L’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia come la salute debba essere intesa quale espressione di una condizione di benessere psicologico e fisico e non come assenza di malattia ed è in questo che la Medicina estetica trova la sua essenza. Il ruolo del medico estetico va oltre il trattamento del mero inestetismo, riguarda il benessere della persona in toto necessitando, in tal modo, studio, approfondimento e aggiornamento costante. Ho deciso di iscrivermi alla SIME proprio per questo: il confronto è alla base di ogni sapere e la SIME favorisce lo scambio continuo e costante tra vari specialisti, permettendomi di esserne parte attiva.
Dott.ssa JOSEPHINE DI PAOLO – Discente II anno della Scuola Internazionale di Medicina Estetica
Inizio con il ringraziare Umberto per aver coinvolto anche noi (ancora) discenti in questo progetto e per la passione e l’entusiasmo che dimostra ogni giorno nel suo lavoro di cui ha fatto la sua passione. Sono lieta e fiera di abbracciare questa società che ormai vivo a pieno da due anni e con cui spero di continuare a crescere nel tempo. I motivi che mi hanno portato a scegliere di intraprendere questo percorso non facile sono diversi: primo tra tutti la passione per questa branca, ancora poco conosciuta a molti, che ho maturato già dai primi anni di medicina; secondo, ma non per importanza, l’etica e la professionalità che contraddistinguono la Scuola Internazionale Fatebenefratelli e la Sime, principi imprescindibili nella pratica di qualunque medico dedito al proprio lavoro.
Dal primo giorno del primo anno di Scuola ho avuto la sensazione di essere entrata a far parte di un vero e proprio movimento in crescita, quello di rendere onore alla Medicina Estetica e al suo razionale, spesso mal interpretato e gestito da chi si improvvisa senza piena conoscenza del suo essere e dei suoi principi. La medicina estetica è medicina del benessere, della salute fisica e psichica della persona a tutto tondo e come tale va promossa. Sono certa che cresceremo insieme in questo grande obiettivo.
Un saluto e un grazie a tutti.
Dott.ssa LUIGIA PIRO – Discente del II anno della Scuola Internazionale di Medicina Estetica
