News

IL RUOLO DELL’OSSIDAZIONE NELLA MEDICINA ANTIAGING

Sottoporre il paziente di medicina estetica ad una prima visita completa e meticolosa fa parte delle linee guida della SIME. Nel contesto della stessa riveste particolare importanza lo studio della cute, che ci permette di definire le sue caratteristiche salienti e di programmare quindi eventuali interventi necessari a ristabilire i parametri di normalità.

La pelle, infatti, rappresenta il più grande organo del corpo umano, svolgendo il ruolo di interfaccia con l’ambiente esterno e di involucro protettivo. Tuttavia, sia accidentalmente che professionalmente, questa barriera è sottoposta a numerosissimi agenti tossici, mutageni e cancerogeni, tra i quali anche le radiazioni UV ed inevitabilmente i Radicali Liberi dell’Ossigeno (altrimenti denominati ROS ossia “specie reattive dell’ossigeno”).

I radicali liberi sono una parte attiva e vitale del normale metabolismo ossidativo, basti pensare al ruolo essenziale dei ROS nello svolgimento di alcune funzioni importantissime, come ad esempio l’uccisione dei batteri patogeni; però, nonostante i meccanismi di difesa cutanea, possono essere coinvolti nella patogenesi di alcune malattie della pelle e, inevitabilmente, nel processo di invecchiamento cutaneo.

L’organismo dispone di un sistema di difese antiossidanti, in grado di neutralizzare buona parte degli effetti negativi associati alla produzione di radicali liberi, esiste quindi un delicato equilibrio fra produzione e “smaltimento” dei radicali liberi (da parte dei sistemi antiossidanti), definito “bilancia ossidativa”.

In alcuni casi il DNA può presentare sequenze che rendono poco efficienti i sistemi di difesa antiossidante, permettendo un accumulo eccessivo di radicali liberi e quindi uno squilibrio della bilancia ossidativa, questa condizione, chiamata “stress ossidativo”, produce pertanto dei danni a livello cellulare, che non sono immediati ma che si manifestano inevitabilmente nel tempo, accelerando l’invecchiamento dell’organismo e l’insorgenza di patologie. L’età biologica di una persona che esprime la qualità biologica dei suoi tessuti, organi ed apparati, secondo molteplici studi medico scientifici, risulterebbe strettamente legata al livello di stress ossidativo, cioè al quantitativo di sostanze ossidative in grado di aggredire l’organismo umano.

Oggi si stanno valutando test preventivi, come il D-ROMS e l’OMEGA SCREENING, per   conoscere le componenti genetiche che influenzano la velocità del proprio orologio biologico, così da poter provvedere per tempo e in modo corretto a frenare l’invecchiamento.

Questi test potrebbero darci la possibilità di avere dei markers di benessere per evidenziare la capacità antiossidante del nostro organismo e il grado di infiammazione latente dello stesso.

 

Del Dott. Pasquale Tieri

Socio SIME ABRUZZO

 

Ultimi articoli

Addio a Marco Gasparotti

Addio a Marco Gasparotti

È con enorme dispiacere che annunciamo la perdita del collega e stimato professionista Marco Gasparotti, ... Leggi Tutto
Logo SIME

Rinnovo Consiglio Direttivo SIME

In occasione del 45° Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica, è stato rinnovato il Consiglio Direttivo della ... Leggi Tutto
Rassegna Stampa del 45° Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica

Rassegna Stampa del 45° Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica

È possibile consultare di seguito la Rassegna Stampa del 45° Congresso della Società Italiana di ... Leggi Tutto
Tavola Rotonda: Pillole di prevenzione e cura – Sorrisi della Salute  Amelia, sabato 27 gennaio ore 18:00

Tavola Rotonda: Pillole di prevenzione e cura – Sorrisi della Salute Amelia, sabato 27 gennaio ore 18:00

Tavola Rotonda Pillole di prevenzione e cura – Sorrisi della Salute Amelia, sabato 27 gennaio ... Leggi Tutto
Vinciamo i disturbi alimentari - 5 marzo - Partecipazione SIME

Vinciamo i disturbi alimentari – 5 marzo – Partecipazione SIME

Si è appena conclusa, presso la Camera dei Deputati Palazzo San Mancuso, l'iniziativa promossa dalla Commissione ... Leggi Tutto
X